Il Gemellaggio

Città Sant’Angelo e Nicolosi gemellate dal 2001.

 

Queste due suggestive località hanno stretto un solido gemellaggio, creando un ponte tra le bellezze naturali e culturali dell’Abruzzo e della Sicilia. Il gemellaggio tra Città Sant’Angelo (PE) e Nicolosi (CT), nasce nel 1994 a Padova, dall’incontro delle confraternite di Sant’Antonio di Padova delle due cittadine. Quell’amicizia iniziale è cresciuta nel tempo, culminando nell’ufficializzazione del gemellaggio nel 2001 tra il Comune abruzzese e quello siciliano.

Dall’Etna al Gran Sasso, tradizioni in festa.

 

Nel 2003, nell’ambito degli scambi socio-culturali previsti dal gemellaggio con la città di Nicolosi, prende vita la manifestazione a carattere folkloristico-culturale “Dall’Etna al Gran Sasso”. Questo evento che si tiene a Città Sant’Angelo ogni anno nel mese di luglio, ha trasformato i rapporti istituzionali in rapporti di profonda amicizia, coinvolgendo i rispettivi abitanti delle due comunità.

 

L’evento promuove l’arte, la cultura, il folclore, le tradizioni ed i prodotti tipici dell’Abruzzo e della Sicilia.

 

Rappresenta una importante e concreta occasione di collaborazione e di scambio socio-culturale ed economico tra le due realtà regionali. Grazie alla qualità delle iniziative offerte, quali: gruppi e balli folkloristici, la sfilata dei carretti siciliani, mostre d’arte, esposizione delle opere realizzate con la pietra lavica ceramizzata del Maestro Barbaro Messina, mercatini e degustazione di prodotti tipici, stand gastronomici della cucina tradizionale siciliana e abruzzese, la manifestazione è diventata un importante appuntamento estivo della regione.

Dalla pastorizia alla tavola.

 

Tra i capisaldi della tradizione culinaria abruzzese non possiamo che menzionare i gustosissimi “arrosticini”. Prodotto derivato dalla pecora, animale legato anche alla storia e all’economia nicolosita, dove il prodotto tradizionale più importante è il “pecorino dell’Etna”. A conferma di questa antica tradizione di allevamento e di pastorizia è bello ricordare che gli abitanti di Nicolosi, nella zona del versante Sud dell’Etna, era denominati “Pedi di Pilu” (Piedi di pelo), per l’uso di scarpe realizzate con la pelle di pecora essiccata e trattata con il sale.

Ma anche solidarietà.

 

Momenti di vera fraternità tra le due comunità sono stati, per Nicolosi le eruzioni dell’Etna dal 2001 al 2003 e il terremoto che nel 2002 causò danni nella vicina cittadina di Santa Venerina, dove il comune di Città Sant’Angelo fu vicina con una raccolta fondi e con la donazione di una bambinopoli.

 

In seguito la comunità di Nicolosi è stata vicina al popolo abruzzese in occasione del terribile terremoto del 6 aprile 2009, sia con l’elargizione di fondi raccolti in paese e sia con la presenza in loco del gruppo di Protezione civile e della Misericordia di Nicolosi.

 

Mentre, in occasione del tragico terremoto del 30 ottobre 2016 che colpì duramente anche la cittadina di Norcia (PG), le due comunità gemellate collaborarono in un gesto di solidarietà promuovendo una raccolta fondi a sostegno del comune colpito. Fu raggiunta la somma di € 11.998,81 devoluta il 28 febbraio 2017 a favore del Comune norcino.

Lontani ma vicini.

 

Il gemellaggio tra Città Sant’Angelo e Nicolosi è più di un accordo formale: è un legame radicato nella storia, nella cultura e nella solidarietà. Attraverso la condivisione di tradizioni, eventi e momenti di sostegno reciproco, queste due comunità continuano a rafforzare il loro legame, dimostrando che l’amicizia può superare qualsiasi distanza geografica.